Attività di Ricerca
Tecnologie avanzate e strumentazione
L'OATs svolge numerose attività tecnologiche e di supporto alla ricerca in astrofisica: gestione e archiviazione dei dati di telescopi e satelliti, calcolo ad alte prestazioni, progettazione e sviluppo di strumenti e software. L'OATs partecipa attivamente alla progettazione, costruzione e installazione di strumentazione astronomica all'avanguardia presso i principali telescopi ottici internazionali. Dopo il successo dell'installazione in Cile dello spettrografo ESPRESSO, attualmente il più preciso al mondo per le osservazioni di esopianeti, l'OATs ora guida le fasi costruttive di nuovi strumenti per i maggiori telescopi attualmente attivi e per il nuovo telescopio gigante di 39 metri di diametro in fase di costruzione. L'OATs è coinvolto nello sviluppo, ingegnerizzazione e operazioni del software per la ricerca scientifica del satellite Euclid, dedicato alla ricerca cosmologica, e procede in parallelo con lo studio delle attività di terra del satellite LiteBird, missione dedicata allo studio della radiazione cosmica di fondo. Questo impegno segue quello profuso nella gestione e operatività del centro dati del satellite Planck. L'OATs ospita parte del sistema PLEIADI (il sistema di supercalcolo più potente dell INAF) che viene utilizzato sia per i grandi esperimenti di simulazione dell'Universo che per fornire risorse di calcolo a progetti di ricerca di piccola e media dimensione. Il gruppo ha raggiunto negli anni una consolidata esperienza nello sviluppo e ottimizzazione di algoritmi che sono utilizzati nei più importanti esperimenti numerici e ha inoltre partecipato alla realizzazione di diversi prototipi di supercomputer europei. L’OATs ospita il Centro Italiano Archivi Astronomici IA2, il quale gestisce e rende disponibili verso astronomi e pubblico i dati e le immagini dei principali telescopi italiani, assieme ai servizi per ottimizzarne l'utilizzo, con lo scopo di creare un patrimonio utile a tutta la comunità.
Il satellite Euclid.
Il centro di calcolo dell'OATs.
Telescopi da Terra e Strumentazione
ANDES (https://andes.inaf.it) è uno degli strumenti per il futuro telescopio ottico-infrarosso da 39m, l’ELT (Extremely Large Telescope - https://elt.eso.org), attualmente in fase di costruzione sulla montagna Cerro Armazones, nel Deserto di Atacama in Cile. Si tratta di uno spettrografo ad alta risoluzione, estrema precisione e stabilità, in grado di coprire, con una singola osservazione, un intervallo in lunghezze d’onda dall’U (0.35 µm) al K (2.4 µm). Per garantire questi requisiti, l’architettura di ANDES prevede uno strumento modulare, composto da quattro spettrografi, stabilizzati in temperatura e pressione, posti in camere a vuoto, aventi dimensioni superiori a qualsiasi spettrografo analogo costruito finora. I vari spettrografi sono alimentati da fibre che portano la luce dell’oggetto astronomico sotto osservazione all’interno degli spettrografi dove viene scomposta nelle singole lunghezze d’onda. ANDES è equipaggiato anche con un modulo di ottica adattiva in grado di correggere e sostanzialmente annullare gli effetti della turbolenza atmosferica e da un sistema di calibrazione all’avanguardia per garantire la necessaria precisione ed accuratezza richieste per l’analisi degli spettri ottenuti.
I casi scientifici più importanti che ANDES si prefigge di studiare sono la caratterizzazione delle atmosfere di esopianeti, in particolare di quelli simili alla Terra, con l’intento di rilevare possibili tracce di vita (biosignatures), studiare in dettaglio le prime stelle nate nell’Universo, scoprire possibili variazioni delle costanti fondamentali della fisica e misurare direttamente l’accelerazione dell’Universo (Sandage test).
In ANDES, il team OATs svolge un ruolo di primaria importanza con responsabilità in varie discipline con argomenti che vanno dal design ed implementazione del software ed elettronica di controllo e del software scientifico, al management per la costruzione di tutto lo strumento, oltre all’interesse scientifico in varie aree tematiche.
Contact person: Paolo Di Marcantonio (ANDES Project manager)
Team:
project management: Paolo Di Marcantonio, Veronica Baldini, Valentina Alberti
control electronics: Igor Coretti, Veronica Baldini, Antonio Sulich
control software: Veronica Baldini, Giorgio Calderone, Roberto Cirami
science software: Elena Mason, Guido Cupani
science team: Valentina D’Odorico, Chiara Feruglio, Stefano Cristiani
Rappresentazione artistica del telescopio ELT con sovraimposto il logo di ANDES.
Architettura di ANDES con i quattro spettrografi e la rispettiva copertura in lunghezza d’onda
Rappresentazione artistica del posizionamento dei vari moduli di ANDES all’ELT.