Attività di Ricerca
Sole e Sistema Solare
A Trieste l’interesse per lo studio delle emissioni radio del solare risale alla seconda metà degli anni ‘60, quando il nuovo direttore, prof.ssa Margherita Hack, decise la progettazione e costruzione dei primi strumenti per lo studio del Sole. Oggi il gruppo di radiofisica solare gestisce un nuovo radiotelescopio installato da poco presso la Stazione osservativa di Basovizza. Il gruppo collabora anche allo strumento Metis, dedicato allo studio dell’atmosfera solare, a bordo di un satellite che orbita attorno al Sole. Dal Sole e dalla rarefatta atmosfera che lo avvolge proviene, oltre all’emissione di onde radio, anche un flusso di particelle elettricamente cariche molto variabile, occasionalmente cospicuo. Si parla al riguardo di una meteorologia spaziale che condiziona l’ambiente in cui orbita il pianeta Terra. Per mezzo di sonde appositamente equipaggiate, si studia al riguardo anche l’interazione fra il vento solare e il campo magnetico dei pianeti, in particolare Mercurio. Altrove nel Sistema solare, la missione della sonda Rosetta sta rivoluzionando la nostra conoscenza delle comete. I ricercatori dell'OATs hanno contribuito in particolare a dedurre il meccanismo della sublimazione del ghiaccio d'acqua superficiale e del flusso di polveri che viene disperso dalle comete. Un altro campo di studio sono gli asteroidi: ci si prepara a studiare gli effetti della collisione di un veicolo spaziale con l’asteroide Didymos, prevista nel 2022, per testare il metodo di impatto per un’eventuale difesa planetaria.
Schema del sistema Sole-Terra e del flusso di particelle e fotoni che determina il tempo meteorologico dello spazio (credit NASA).
La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (credit ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA).