Scontri a catena nel "Bullet cluster"

Il "Bullet cluster" è forse l'ammasso di galassie più famoso dell'universo. La sua caratteristica principale è la presenza di un gruppo di galassie che come un proiettile l'ha attraversato, trascinandosi dietro il gas caldo che permea tutto l'ammasso. A differenza del gas, la distribuzione di massa dell'ammasso non è stata influenzata dalla collisione con il gruppo, cosa che rafforza l'ipotesi che la gran parte della massa dell'ammasso sia sotto forma di materia oscura non-collisionale.

 
Uno dei primi studi del Bullet cluster è stato svolto vent'anni fa all'OATs (Barrena et al. 2002). Uno degli autori di quello studio, ricercatore dell'OATs, in collaborazione con due ricercatori argentini, ha ri-analizzato la struttura del Bullet cluster basandosi su dati d'archivio e un nuovo metodo di analisi, denominato DS+. Il metodo DS+ permette di individuare le sotto-strutture di galassie all'interno di un ammasso di galassie. Tali sotto-strutture corrispondono a gruppi di galassie in fase più o meno avanzata di collisione con l'ammasso. Il metodo è stato testato e calibrato su simulazioni numeriche idrodinamiche di ultima generazione.


Il nuovo studio ha permesso di stimare che la nota collisione è avvenuta non più di 500 milioni di anni fa. Inoltre, l'individuazione di molteplici sotto-strutture, non rilevate da precedenti studi, ha permesso di stabilire che il Bullet cluster ha subito altre collisioni, oltre a quella già nota, avvenute in tempi diversi. Ambiente decisamente pericoloso questo Bullet cluster!

 

ArXiv: https://arxiv.org/abs/2212.00040
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Il Bullet cluster. In rosso l'emissione X del gas d'ammasso, in blu la distribuzione di massa
(fonti: NASA/CXC/CfA/ M.Markevitch et al.; NASA/STScI; ESO WFI; Magellan/U.Arizona/ D.Clowe et al.)