ESPRESSO

ESPRESSO (Echelle SPectrograph for Rocky Exoplanets and Stable Spectroscopic Observations) combina l’efficienza del design di un moderno spettrografo echelle con una misura estremamente precisa della velocità radiale. ESPRESSO sarà installato al VLT dell’ESO e raggiungerà una precisione sulla velocità radiale dell’ordine dei cm/s, due ordini di grandezza migliore rispetto al suo predecessore HARPS. Grazie alle sue caratteristiche e all’abilità di combinare in modo incoerente la luce dei 4 telescopi del VLT, ESPRESSO offrirà nuove possibilità in vari campi dell’astronomia. Gli obiettivi scientifici principali saranno la ricerca e la caratterizzazione di esopianeti rocciosi nella zona abitabile di stelle nane vicine di classe spettrale da G ad M e l’analisi della variabilità delle costanti fisiche fondamentali. In questo progetto l'Osservatorio di Trieste è responsabile del design, della realizzazione e dell’integrazione al Cerro Paranal sia dell'elettronica che del software di controllo e analisi dati.

Milestones: Accettazione dello strumento in Europe: 2017, Apertura alla comunita`: 2018.

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Co-PI), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (project Scientist)

Staff: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Ph.D.: 


Link: http://www.eso.org/sci/facilities/develop/instruments/espresso.html ESPRESSO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Electronica – ESPRESSO (contatto: I.Coretti)
Il funzionamento di ESPRESSO richiede un gran numero di funzioni: motori, lampade, sensori digitali e analogici che, assieme ai CCD tecnici dedicati ( due per braccio ) , consentono di stabilizzare il fascio in ingresso fino al livello necessario per raggiungere i requisiti scientifici . L'obiettivo dell'elettronica è  di controllare correttamente tutte le funzioni nel laboratorio Coudé e lo spettrografo stesso. E' completamente basata su un'architettura distribuita PLC , abbandonando così la tecnologia basata sul VME, precedentemente adottata per gli strumenti ESO VLT .

SW di controllo ESPRESSO (contatto: P. Di Marcantonio)
L'architettura del software di controllo ESPRESSO è compatibile con gli standard ESO / VLT e si basa sul pacchetto “software di controllo VLT”. Il Software di osservazione (OS) coordina le esposizioni. Riceve le sequenze di comandi da eseguire da parte del Broker per gli observing blocks e li inoltra ai sottosistemi software di controllo coinvolti: il software di controllo del telescopio, il software di controllo del rivelatore e il software di controllo dello strumento. Alla fine dell'esposizione l'OS unisce le informazioni provenienti dai diversi sottosistemi e li archivia. Il software di controllo ESPRESSO correra` su una workstation dedicata allo strumento nella sala computer del VLT .

Analisi Dati -ESPRESSO (Contatto: V. D'Odorico)
ESPRESSO sarà il primo strumento di ESO VLT ad avere un package software di data analisi dedicato in aggiunta a quello di "data reduction". Questa scelta è stata dettata dalle eccezionali caratteristiche dello strumento e dai peculiari casi d'uso scientifici per i quali sarà costruito lo strumento. Il software sarà costituito da due sotto-packages separati, per l'analisi degli spettri di quasar e di stelle rispettivamente. Il gruppo di Trieste ha in carico lo sviluppo del sotto-package dedicato all'anailisi degli spettri di quasar; esso conterrà strumenti per la determinazione automatica del "continuum level", il "Voigt-profile fitting" delle linee spettrali e la identificazione di sistemi di assorbimento. Il software farà uso della nuova interfaccia grafica ESO Reflex che rende possibile una gestione facile e intuitiva dei dati scientifici. La figura sottostante illustra graficamente il workflow che si pensa di adottare per il sotto-package dedicato agli spettri di quasar. 

La prima release pubblica del SW di analisi dati e' prevista per il 2015. La prima versione operativa del workflow Reflex e' stata diffusa nel 2014 internamente al consorzio per contribuire alla verifica del codice.