Indagini su modelli cosmologici
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- Mercoledì, 02 Febbraio 2011 09:58
Cosmologia con gli ammassi di galassie
Gli ammassi sono usati come tracciatori dell’evoluzione delle strutture cosmiche tramite l’analisi della distribuzione in redshift e delle proprietà statistiche della loro distribuzione spaziale. Tale ricerca è sviluppata lungo tre direzioni: (a) determinazione di vincoli sui parametri cosmologici dall’analisi di survey già disponibili, soprattutto in banda X e SZ; (b) previsioni sui vincoli cosmologici ottenibili da future survey (soprattutto Euclid), con particolare attenzione dedicata agli effetti sistematici associati alla definizione della funzione di selezione ed alle incertezze nella relazione tra massa e quantità osservabili a varie lunghezze d’onda; (c) quantificazione degli effetti sistematici teorici legati alla calibrazione della funzione di massa degli aloni ed al loro clustering su grande scala.
Contact Person: S. Borgani
Staff: A. Biviano, E. Rasia, M. Viel
Postdoc: V. Biffi, B. Sartoris
PhD Students: L. Pizzuti, L. Bassini
Mezzo intergalattico
La foresta Lyman-alpha osservata in spettri di quasar ad alto redshift viene usata per vincolare quanto sia fredda la materia oscura, la presenza di neutrini e i parametri cosmologici. Analizziamo spettri ad alta (UVES/Keck), media (X-Shooter/VLT) o bassa (SDSS) risoluzione per vincolare queste quantità e misurare le Baryonic Acoustic Oscillations ad alto redshift.
Contact Person: M. Viel
Staff: S. Cristiani, V. D'Odorico
PostDoc:
Struttura a grande scala
Misure di redshift per campioni di galassie da progetti in corso (e.g. VIPERS) e futuri (e.g. EUCLID) permetteranno di porre dei forti vincoli sulla geometria dell'Universo. I nostri ricercatori lavorano su: (a) sviluppo di codici per la generazione veloce di cataloghi simulati di galassie; (b) costruzione di cataloghi simulati da modelli semi-analitici accoppiati a simulazioni cosmologiche; (c) implementazione e validazione di codici di ricostruzione dello spettro di potenza; (d) interpretazione ed analisi di dati osservativi.
Contact Person: E. Sefusatti
Staff: S. Borgani, G. De Lucia, P. Monaco, M. Viel
PostDoc:
PhD Students:
Origine degli Elementi: dalla nucleosintesi primordiale alle prime stelle
Osservazione e misurazione degli elementi sintetizzati nei primi tre minuti di vita dell'universo attraverso la nucleosintesi primordiale. In particolare, vengono studiati il Deuterio in sistemi di assorbimento ad alto redshift ed il Litio in stelle di bassa metallicità. Ricerca di soluzioni al problema del disaccordo tra WMAP (ora Planck) e il Li misurato nella PopII galattica. Studio dei siti a più bassa metallicità nell'Universo quali i sistemi in assorbimento damped Lyman-alpha o le stelle di più bassa metallicità alla ricerca di tracce dei prodotti delle prime stelle.
Contact Person: P. Molaro