Piano di Emergenza

 
PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE PRESSO L'INAF  - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRIESTE
         
INDICE:        
         
1. PREMESSA      
  Generalità      
  Obiettivi del piano      
  Planimetrie       
  Classificazione delle emergenze    
  Addetti al primo intervento      
         
2. COMPORTAMENTI DA ADOTTARE DURANTE L'EMERGENZA
  Comportamento da adottare in caso di incendio
  Comportamento da adottare in caso di infortunio
  Comportamento da adottare in caso di allarme acustico e/o luminoso 
   
3. ADDETTI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
  Addetti alla gestione dell’emergenza ed antincendio
  Addetti al primo soccorso      
         
4. UBICAZIONE DELLE CASSETTE DI PRIMO SOCCORSO
  Via Tiepolo - via Besenghi      
  Villa Bazzoni - via Navali      
  Basovizza      
         
5. PLANIMETRIE DI SICUREZZA, VIE DI FUGA E PUNTI DI RACCOLTA
  Via Tiepolo - via Besenghi      
  Villa Bazzoni - via Navali      
  Basovizza      
         
6. SEGNALETICA DI SICUREZZA
   
7. ATTREZZATURA ANTINCENDIO - ISTRUZIONI PER L'USO
         
1. PREMESSA        
         
GENERALITA':        
  Il presente Piano di Emergenza, redatto ai sensi del D.Lgs. 81/2008 ed al D.M. 10 marzo 1998, riguarda i comprensori dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste.
         
OBIETTIVI DEL PIANO:      
 

Scopo del Piano di Emergenza è quello di:

  • informare i lavoratori sul comportamento da adottare in caso di emergenza
  • affrontare l’emergenza immediatamente per contenerne gli effetti e riportare rapidamente la situazione in condizioni di normale esercizio;
  • pianificare le azioni necessarie per proteggere sia il personale ed i collaboratori dell’Osservatorio e del Dipartimento di Astronomia sia gli addetti delle ditte appaltatrici e gli eventuali visitatori;
  • proteggere nel modo migliore i beni e le strutture.
    
PLANIMETRIE:      
 

Formano parte integrante del Piano le planimetrie degli edifici esposte lungo i corridoi, indicanti:

  • le vie di fuga in caso di evacuazione
  • le uscite di sicurezza
  • i punti di raccolta
  • i presidi antincendio (estintori, idranti)
  • il pulsante di sgancio generale dell’impianto elettrico
  • le valvole di intercettazione combustibile dell’impianto termico
  • le cassette di primo soccorso e i pacchetti di medicazione
         
CLASSIFICAZIONE DELLE EMERGENZE:       
 

Le possibili situazioni di emergenza individuate sono:

  • incendio e/o esplosione;
  • infortunio;
ADDETTI AL PRIMO INTERVENTO:      
 

Sulla base della classificazione delle emergenze sono stati designati dal Datore di Lavoro i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione del personale in caso di emergenza e di pronto soccorso, suddivisi in:

  • squadra di gestione dell'emergenza
  • squadra di pronto soccorso

Gli addetti alla squadra di pronto soccorso sono formati sulla base di quanto disposto dall’allegato VI del D.M. 15 luglio 2003 n. 388, gli addetti alla squadra di gestione dell’emergenza sulla base dell’allegato IX del D.M. 10 marzo 1998 con la frequenza del “corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio medio”.   

         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         
         

 

 

 

Piano di emergenza

Contiene informazioni su:

  • Comportamenti da adottare in caso di incendio e infortunio
  • Funzionamento ed utilizzo dell'attrezzatura antincendio
  • Planimetrie degli edifici con indicazione delle vie di fuga e dei presidi di emergenza

Planimetrie di sicurezza

Manuali per i lavoratori

Lavoro al videoterminale (dal sito INAIL)
Il rischio da rumore (dal sito ISPESL)
I disturbi muscolo scheletrici (dal sito INAIL)
Il primo soccorso (dal sito INAIL)

Normativa di riferimento

Servizio di Prevenzione e Protezione -  tel. 040/3199316 - mail davide.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.