Firmata la collaborazione con ESO per l’aggiornamento del sistema di controllo dello strumento FORS

Il giorno 1 febbraio 2021, è stato firmato l’agreement tra il Direttore Generale dell’European Southern Observatory (ESO) Xavier Barcons e il Direttore dell’INAF Osservatorio Astronomico di Trieste Fabrizio Fiore per l’aggiornamento del sistema di controllo dello strumento ESO-VLT FORS.

FORS (FOcal Reducer and low dispersion Spectrograph) è un spettrografo/imager che opera nel visibile (tra 330 e 1100 nm) ed è uno dei primi strumenti ad essere stato realizzato ed installato presso il sito ESO dei Very Large Telescopes.

La sua versatilità (consente le modalità osservative di imaging, polarimetria, long slit e spettroscopia multi oggetto) l’ha reso lo strumento VLT più richiesto dagli astronomi già in fase concettuale, tanto che ne sono stati costruiti due esemplari FORS1 e FORS2.

Nel 2009, dopo 10 anni di operatività, FORS1 è stato dismesso ma FORS2 continua ad essere tutt’oggi uno degli strumenti osservativi di punta dell’osservatorio australe.

L’Osservatorio Astronomico di Trieste, attraverso il gruppo strumentazione e controlli, sarà il partner ESO che si occuperà per i prossimi 3 anni di rifare completamente il sistema di controllo dello strumento, ormai obsoleto.

Oltre a una completa sostituzione della meccanica, tutto il sistema di controllo verrà sostituito con elettronica basata su tecnologia PLC (Programmable Logic Controller), che ha la caratteristica di essere flessibile, affidabile e mantenibile nel tempo. Una peculiarità di questo aggiornamento sarà l’installazione e l’utilizzo dell’ELT Instrument Control Framework. FORS UP (UPgrade di FORS, nuovo nome del progetto) sarà il primo strumento in assoluto a testare, se pur in ambiente VLT, il nuovissimo framework concepito da ESO per il controllo della strumentazione dell’Extremely Large Telescope.

Dapprima le modifiche al sistema di controllo verranno fatte sullo strumento dismesso FORS1, che arriverà nella sede di Basovizza di INAF-OATs appena la situazione COVID lo consentirà. Dopo l’aggiornamento del sistema di controllo di FORS1 questo prenderà il posto di FORS2 presso il VLT e si procederà all’aggiornamento di quest’ultimo.

L’Osservatorio di Trieste sarà coinvolto anche dal punto di vista scientifico nel progetto. Attraverso la guida del Dott. Mario Nonino verranno perfezionati i requirements dei casi scientifici primari, si verificheranno le performance strumentali (scientifiche) con il nuovo design tecnico durante la fase di commissioning e verrà valutata l’estendibilità di FORS UP a nuovi casi scientifici e a nuove modalità osservative.

Un ringraziamento al personale di amministrazione dell’osservatorio per il supporto in questa fase di stipula contrattuale.

 

UT2 Kueyen, il secondo dei 4 telescopi del VLT, durante le fasi di verifica all'inizio delle osservazioni,
punta a bassa altezza mettendo bene in mostra il telaio che sorregge lo specchio primario e lo strumento FORS1.

 

In questa immagine sono ben visibili entrambi gli strumenti: FORS2 in primo piano al telescopio ANTU – UT1 e,
sullo sfondo, FORS1 su KUEYEN – UT2, attraverso le paratie di ventilazione dei due telecopi lasciate aperte.