Urania Carsica riapre al pubblico

La specola Margherita Hack

Urania Carsica riapre al pubblico dopo cinque anni d’inattività. A poco più d’un mese dall’installazione del nuovo telescopio nella succursale di Basovizza dell’Osservatorio astronomico, gli appassionati di astronomia, le scuole e i turisti di passaggio a Trieste potranno nuovamente gettare uno sguardo più profondo a pianeti, stelle e galassie.

La Specola Margherita Hack – questo il nome scelto per il centro di divulgazione astronomica sull’altopiano – verrà inaugurata martedì prossimo alle 18.30 con una cerimonia riservata ad autorità e invitati. Il direttore dell’Osservatorio, Stefano Borgani, assieme al collega astrofisico Massimo Ramella, illustrerà le caratteristiche del nuovo strumento, un riflettore con uno specchio di 60 centimetri di diametro. Mentre Michela Flaborea e Deborah Voliani di Televita ricorderanno come la loro associazione abbia dato il via, oltre a un anno fa, alla generosa sottoscrizione popolare che ha consentito la raccolta dei fondi necessari al restauro della struttura e all’acquisto del telescopio. E non sono mancati i contributi dell’INAF (Istituto nazionale di astrofisica), della Provincia di Trieste, del Rotary Trieste Nord. Il tutto per un totale di circa 250 mila euro, di cui un’ottantina utilizzati per il telescopio.

Il nuovo riflettore Marcon da 60cm

Il giorno successivo, mercoledì 4 marzo, la specola intitolata a Margherita Hack riaprirà ufficialmente i battenti al pubblico. Per festeggiare l’avvenimento, l’Osservatorio astronomico ha deciso di offrire gratuitamente l’ingresso alla cupola per quattro serate consecutive fino a sabato, con due sessioni giornaliere di visite (alle 19.30 e alle 21) per osservazioni al telescopio e una visita guidata da Conrad Boehm, responsabile della cupola, alla mostra di strumenti e testi astronomici allestita al pianterreno  ell’edificio. Fino a sabato 7 marzo le visite – della durata di circa un’ora – saranno dunque gratuite, esclusivamente su prenotazione fino ad esaurimento dei posti. Le prenotazioni possono esser fatte direttamente sul sito http://scuole.oats.inaf.it, oppure
telefonando alla segreteria dell’Osservatorio (040 3199241).
A partire dalla prossima settimana, invece, la specola inizierà il normale programma di visite, che comprenderà due sere dedicate alle scuole e ai gruppi (il martedì e il giovedì), e una sera (il mercoledì) dedicata a singoli cittadini. Informazioni sulla modalità delle prenotazioni, gli orari e il costo del biglietto sono disponibili sul sito dell’Osservatorio astronomico o possono essere richieste alla segreteria dell’istituto.