L'Osservatorio ospita le Donne Inquiete

Nel contesto di “Donne Inquiete. Un Percorso urbano di Arte contemporanea”, un progetto concepito da Beth Vermeer, l'Osservatorio dedica un evento alle donne che hanno lasciato un segno nell’astronomia. L'invito è per venerdì 20 novembre alle 17:30 in villa Bazzoni, via Bazzoni 2. Questo il programma.

 

Nel contesto di “Donne Inquiete. Un Percorso urbano di Arte contemporanea”, un progetto concepito da Beth Vermeer, l’I.N.A.F Osservatorio Astronomico di Trieste dedica un evento a due donne che hanno lasciato un segno nell’astronomia, Margherita Hack e Margaret Geller presentate dagli astrofisici Francesca Matteucci dell'Università di Trieste e Massimo Ramella dell'Osservatorio. Su questo sfondo scientifico s’iscrivono le contaminazioni culturali introdotte da Donne Inquiete con un concetto di connessioni che mira ad un ampliamento delle prospettive della scienza attraverso l’arte e l’architettura. In entrambi i settori l’inquietudine intellettuale si esprime come fonte incubatrice della ricerca, della creatività, dell’ingegno.


In questo confronto Marcella Gallotta, architetto e fotografa d’origine napoletana, presenta una sua opera fotografica dal titolo emblematico “ Equilibrio” che sarà in mostra permanente nelle sede dell’Osservatorio di Villa Bazzoni. La fotografia racchiude e apre miriadi di quesiti riguardo agli equilibri tormentati del mondo, dell’uomo contemporaneo alla ricerca di se stesso e della sua posizione nel cosmo. In occasione della presentazione è revisto, oltre le conferenze, anche una lettura di prosa poetica di Marisa Tumicelli, poetessa di Verona. La serata si conclude con il suo elogio alle donne della scienza e dell’astronomia che, come si evince dal suo secondo testo, sono egregie compagne di viaggio delle donne inquiete.

 


Per ulteriori informazioni
marcellagallotta.com   design-of-the-universe.com   laverna.net